i Progetti

NET@WORK: il simposio annuale di fondazioni europee

Dal 2016 l’Istituto Luigi Sturzo partecipa all’evento annuale promosso dal Wilfried Martens Centre for European Studies e intitolato Net@Work, che si svolge a Bruxelles, promuovendo un dibattito sulla sfida della migrazione.

All’evento, che si configura come il più grande appuntamento di questo genere, prendono parte numerose fondazioni europee, tra cui la Konrad Adenauer Stiftung e la Hanns-Seidel Stiftung, per discutere di temi prioritari per l’agenda europea e le agende nazionali con esperti e rappresentanti istituzionali.

 

 

I edizione 20 aprile 2016 “The Refugee Crisis: Beyond the State of Emergency”

L’UE sta affrontando una sfida senza precedenti ai suoi confini meridionali. L’instabilità delle regioni limitrofe, dalla Siria, in guerra dal 2011, alla Libia, nel caos dopo il rovesciamento di Muhammad Gheddafi, all’Egitto e allo Yemen, le instabilità e i conflitti hanno prodotto un forte incremento di rifugiati: solo nel 2015 più di un milione di migranti e rifugiati hanno raggiunto l’Europa. Il dibattito intende è discutere le implicazioni nazionali, europee e internazionali dell’attuale crisi dei rifugiati e la possibilità di elaborare una strategia condivisa, che superi lo stato di emergenza.

Sono intervenuti: Guido Lenzi, Ambasciatore a.r., Professore all’Università di Bologna, già Direttore dell’European Union Institute for Security Studies; Michele Cercone, Responsabile Comunicazione e Media, Direzione Generale Affari Interni, Commissione Europea; Roberta Metsola, Europarlamentare, Vice coordinatrice per il PPE della Commissione LIBE; Cecile Riallant, Manager, Joint Migration and Development Initiative, United Nations Development Programme; Rodolfo Ronconi, Prefetto, già Capo del Dipartimento Immigrazione e Frontiere, Ministero dell’interno italiano e Vice president per l’Europa dell’Interpol.

 

 

II edizione 26 Aprile 2017 “The inconvenient truth: Challenges of EU migration policies”

Alla luce dei disordini e delle instabilità nel vicinato europeo, che rappresentano una sfida senza precedenti per la politica migratoria dell’UE, il dibattito promosso dall’Istituto Sturzo intende riflettere sulle modalità per elaborare una risposta europea comune a tale sfida e rafforzare al contempo la cooperazione con i paesi della sponda meridionale del Mediterraneo.

Sono intervenuti: Vít Novotný, Senior Research Officer, Martens Centre; Roberta Metsola, Europarlamentare, EPP Group Coordinator of Civil Liberties, Justice and Home Affairs; Roland Freudenstein, Policy Director, Martens Centre; Enzo Maria Le Fevre Cervini, Professore, LUISS University and ex membro del gruppo di esperti del Ministero degli Affari interni italiano; Ralph Genetzke, Direttore, ufficio di Bruxelles dell’International Centre for Migration Policy Development (ICMPD).

Programma  dell’iniziativa

 

 

III edizione 26 Aprile 2018 “Time to act: Finding a realistic strategy for the migration challenge”

L’Istituto Sturzo promuove un dibattito sulle attuali sfide poste alle frontiere esterne dell’Unione europea, in particolare lungo la rotta del Mediterraneo centrale, con l’intento di stimolare una riflessione su proposte di azione concreta che permettano di superare l’ottica emergenziale e le divisioni createsi all’interno all’Europa sul tema.

Sono intervenuti: Loredana Teodorescu, Responsabile affari europei e internazionali, Istituto Luigi Sturzo; Mikuláš Dzurinda, Presidente, Martens Centre, già primo Ministro della Slovacchia; Federico Soda, Direttore, Ufficio di coordiamento per il Mediterraneo, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM); Roderick Parkes, Senior Analyst, EU Institute for Security Studies (EUISS); François Bienfait, Liaison Officer per l’UE, Ufficio europeo di sostegno all’asilo (EASO).

Programma  e video dell’iniziativa

 

 

IV edizione 16 Ottobre 2019 “Time for a new European pact on migration?”

Nonostante una riduzione, negli ultimi tempi, del numero di migranti che entrano Europa irregolarmente, la migrazione rimane ancora una questione urgente e irrisolta per l’UE.
Mentre le crisi sullo sbarco dei passeggeri soccorsi sono state affrontate caso per caso e la riforma del sistema di Dublino è bloccata, l’incapacità dell’UE di fornire una risposta potrebbe comportare una difficoltà di far fronte alle sfide future, destabilizzando ulteriormente l’unità all’interno dell’Unione e aumentando le tensioni tra gli Stati membri.

Ursula von der Leyen ha promesso un “nuovo inizio sulla migrazione” e un gruppo di Stati membri stanno tentando di trovare un accordo. Sarà il legislatore europeo a dare corso a una vera nuova politica migratoria europea? Come sarà possibile superare le divisioni tra gli Stati membri ? Sarà ipotizzabile trovare una risposta condivisa?

Sono intervenuti: Loredana Teodorescu, Responsabile Affari Internazionali ed Europei, Istituto Luigi Sturzo; Maurizio Massari, Rappresentante permanente italiano presso l’UE; Andrea Biagini, Coordinatore Giustizia e Affari Interni, Rappresentanza italiana permanente presso l’UE; Michael Shotter, Direttore per la Migrzione, Protezione e Visti, Commissione europea; Geertrui Landau, Senior Regional Labour Mobility and Human Development Specialist, UNHCR.

Programma e video dell’iniziativa

 

 

V edizione 25 Novembre 2020 “New European Pact on Migration: Overcoming the Stall?”

L’Istituto Sturzo, in collaborazione con la Hanns Seidel Stiftung, promuove un dibattito sul nuovo Patto europeo per la migrazione e le sue prospettive future, interrogandosi sulla possibilità che gli Stati europei superino le attuali divergenze e trovino un compromesso sul tema. La migrazione rappresenta ancora una priorità per tutti gli Stati membri alle prese con l’emergenza del Coronavirus? Il nuovo concetto di “solidarietà flessibile” riuscirà a riportare tutti gli Stati al tavolo dei negoziati e a ristabilire un clima di fiducia reciproca? Che cosa potrebbe ostacolare il raggiungimento di un accordo politico di massima entro la fine dell’anno, come auspicato dall’attuale Presidenza tedesca dell’UE? Questa alcune delle questioni che verranno approfondite nel dibattito.

Sono intervenuti: Loredana Teodorescu, Responsabile Affari europei e internazionali dell’Istituto Luigi Sturzo; Luigi Estero, Direzione Generale per l’UE, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano; Stephan Mayer, Segretario di Stato Parlamentare, Ministero Federale Federale tedesco dell’Interno; Roberta Metsola, Prima Vice-Presidente del Parlamento europeo.

Programma e video dell’iniziativa

 

VI edizione 21 Aprile 2021 “Women and the future of Europe” 

In vista della Conferenza sul futuro dell’Europa, l’Istituto Sturzo promuove un dibattito sul ruolo delle donne e il futuro dell’UE.

La crisi pandemica sta aggravando le disuguaglianze preesistenti, ma allo stesso tempo offre l’opportunità di ripensare le nostre società e il futuro dell’UE, anche attraverso potenti strumenti finanziari come il Next Generation EU e l’esercizio di partecipazione dei cittadini senza precedenti offerto dalla Conferenza sul futuro dell’UE.

La Commissione von der Leyen ha fatto dell’uguaglianza di genere una componente centrale del suo ambizioso programma. Le donne stanno acquisendo maggiore visibilità, anche in quanto leader, ma rimangono sottorappresentate nelle posizioni apicali e nei luoghi decisionali che contribuiscono a ripensare la politica, l’economia e la società.

Come evitare che la crisi pandemica comprometta gli importanti progressi fatti finora nell’ambito della parità di genere? Come garantire che l’Europa rappresenti un modello in ambito di uguaglianza, sia nei confronti dei suoi Stati membri che sulla scena internazionale? Con quali modalità la riflessione sul futuro dell’UE verrà portata avanti con le donne e per le donne? Il dibattito intende approfondire queste questioni, partendo dalle misure messe in atto dal Parlamento e dalla Commissione europea.

 

Interventi:

Roberta Metsola, Prima Vice-Presidente del Parlamento europeo;

Colin Scicluna, Capo di Gabinetto della Vice Presidente della Commissione europea alla Democrazia e Demografia e Co-Presidente del comitato esecutivo della Conferenza sul Futuro dell’Europa Dubravka Šuica.

Moderatore: Loredana Teodorescu, Responsabile Affari europei e internazionali dell’Istituto Luigi Sturzo

 

Programma intergrale dell’inizitiva