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“Europa” e “Cooperazione Internazionale”: le nuove pratiche inventariate dell’Archivio Giulio Andreotti

E’ terminato il lavoro di ordinamento e inventariazione della serie Europa e delle pratiche sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo previste dalla prima annualità del progetto finanziato dall’ICAR , l’Istituto Centrale per gli Archivi.

Gli inventari analitici, disponibili in formato cartaceo e informatizzato, sono consultabili sul sito dell’Istituto Luigi Sturzo.

 

La serie Europa, 1948-2008, costituita da 145 buste (645 fascc.), contiene documentazione relativa ai diversi aspetti – istituzionali, politici, economici, sociali – del processo di unificazione europea, raccolta e conservata in relazione ai diversi incarichi ricoperti da Giulio Andreotti come ministro, Presidente del Consiglio e presidente di turno del Consiglio europeo; Presidente e componente delle Commissioni esteri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; membro della rappresentanza al Parlamento europeo; Presidente dell’Unione europea democratico-cristiana; membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, dell’Unione dell’Europa occidentale e della delegazione italiana all’Assemblea parlamentare dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.

 

 

Le pratiche relative alla Cooperazione internazionale allo sviluppo sono 32, per totale di 53 buste (245 fascc.) e documentano le relazioni bilaterali, i rapporti diplomatici, gli incontri e le visite di personalità per la realizzazione di interventi, opere e infrastrutture: Africa, 1961-2005; Algeria, 1959-2007; Angola, 1961-2004; Burkina Faso – Sahel; Burundi, 1971-1994; Camerun, 1971-1990; Capo Verde, 1975; Ciad, 1981-1989; Congo, 1960-2008; Cooperazione con i paesi in via di sviluppo, 1963-2006; Costa d’Avorio, 1968-1997; Etiopia e Eritrea, 1953-2006; Gabon, 1972-1990; Ghana, 1961-1988; Guinea Equatoriale, 1984-1985; Guinea, 1971-1987; Guinea-Bissau, 1961-[1986]; Istituto per la cooperazione e lo sviluppo internazionali, 1982-2007; Mali, 1986-1989; Marocco, 1960-2007; Mozambico, 1970-1995; Nigeria, 1961-2007; Ruanda, 1984-1994; Senegal, 1970-1993; Sudan, 1957-2005; Tanzania, 1967-1999; Tunisia, 1957-2008; Uganda, 1980-2006; Zambia, 1971-1991; Gambia, 1986; Benin, 1988; Mauritania, 1989-2002.

 

Le carte testimoniano l’attenzione di Giulio Andreotti verso alcuni temi, gli iter legislativi e gli sviluppi politico-negoziali della cooperazione dei vari paesi spesso segnati da passaggi complessi: lotte per l’indipendenza, conflitti interni, guerre civili, crisi umanitarie.