Aldo Moro negli archivi dell’Istituto Luigi Sturzo
Il giovane Moro
Nella carte dei fondi dell’archivio storico dell’Istituto Luigi Sturzo si trovano documenti utili per contribuire a ricostruire anche le vicende relative alla fase giovanile della biografia di Aldo Moro. Si tratta per lo più di documenti presenti nei fondi privati di alcune personalità che hanno conosciuto, frequentato ed avuto rapporti con lui negli ambienti dell’associazionismo cattolico. La documentazione afferisce, dunque, ad eventi cruciali a cui ha partecipato il giovane Moro – come, ad esempio, la settimana di studio tenutasi tra il 18 e il 24 luglio del 1943 che ha portato alla stesura del Codice di Camaldoli (un documento divenuto centrale per l’attività e la cultura politica e sociale dei cattolici italiani) – o alle cariche dirigenziali da lui assunte: la presidenza della FUCI tra il 1939 al 1942; la presidenza del Movimento laureati nel 1945-1946 (interrotta per i nuovi impegni imposti dall’attività politica); la direzione della rivista “Studium”, espressione degli intellettuali cattolici, tenuta in qualità di presidente del ML ma proseguita sino alla fine del 1948. Tra le carte private di personalità politiche ed intellettuali di primo piano, quali Vittorino Veronese, Sergio Paronetto, Giuseppe Spataro, Guido Gonella, Giulio Andreotti, si trova, dunque, una documentazione utile a fornire un contributo per la ricostruzione di questi passaggi centrali nella vita intellettuale, religiosa e politica del giovane Moro.