In occasione dell’uscita del volume di José Esteve Pardo, El pensamiento antiparlamentario y la formación del Derecho público en Europa, Marcial Pons, 2019.
Se certamente una corrente di questo pensiero precipitó “nelle acque nere” dei regimi autoritari e nazionalisti, altri esponenti della critica al parlamentarismo liberale concorsero, infatti, a definire la nuova architettura del potere pubblico post-bellico, in particolare con riguardo al controllo giudiziale di costituzionalità delle leggi, alla concezione istituzionale dei diritti fondamentali che vincolano il legislatore, alla legittimità dell’azione amministrativa fondata sull’idea del servizio pubblico.