La crisi di fiducia nella legislazione’ è tema istituzionale di massimo rilievo ma pressoché assente dal dibattito pubblico. La fiducia è determinante per il buon funzionamento dei mercati e delle istituzioni, anzi il ritardo dell’Italia si spiega anche come crisi di fiducia: inflazione legislativa, alto contenzioso, continue modifiche delle norme, burocrazia oppressiva, controlli dispendiosi e inefficaci, inadempimento diffuso e tollerato, condotte di elusione, generano per cittadini e imprese alti costi e un contesto di insicurezza giuridica, in cui le norme non sono certe e la loro attuazione amministrativa non è prevedibile”.
Per ricostruire fiducia nella legislazione, la conferenza indica alcune piste, tra cui la qualità dell’istruttoria normativa (per adottare meno regole ma migliori), il ruolo cruciale dei Parlamenti e, soprattutto, una maggiore attenzione istituzionale all’attuazione amministrativa delle leggi.
Riflettere su tutto questo diventa particolarmente significativo in tempi di ‘coperta corta’ e in piena sessione di bilancio per il 2020. Ovviamente, purché il confronto politico sia oggi in grado di andare oltre una prospettiva di breve periodo”.
Vedi il servizio sulla conferenza andato in onda su “Punto Europa – Rai Parlamento” del 10 novembre 201 (minuto 11:30 – 15:00)