Il volume analizza il denso percorso politico-istituzionale di Giulio Andreotti negli anni ’70, ricostruendo le relazioni del politico democristiano con le autorità dell’Unione Sovietica. Ricorrendo a fonti archivistiche inedite, l’autore delinea nel volume i caratteri salienti dei rapporti italo-sovietici tra la VI e la VII legislatura repubblicana.