La Biblioteca “Gabriele De Rosa”

La Biblioteca possiede un patrimonio di più di 140.000 monografie, circa 90.000 catalogate in SBN,  e cura l’aggiornamento di 60 periodici, per un totale tra accesi e spenti di 600. Il materiale posseduto è attinente alle discipline sociologiche, storiche, antropologiche e politiche di produzione italiana e internazionale.

Tale materiale è stato raccolto nel tempo grazie ad una politica di acquisti nel campo delle novità bibliografiche e dell’antiquariato e anche attraverso l’acquisizione di importanti fondi personali, 30 in tutto, come quello degli storici Gabriele De Rosa, Pietro Scoppola e Vittorio Emanuele Giuntella, di sociologi come Marcello Lelli o di partiti o enti come quello della Democrazia Cristiania e della Società per la Storia del Servizio Sociale. Questo lavoro ha reso possibile la costituzione di un nucleo di materiale unico e difficilmente reperibile (monografie, opuscoli, seriali, letteratura grigia) di insostituibile importanza nella storia della nascita e dello sviluppo delle scienze sociali nel nostro paese e, parallelamente, nella storia del pensiero cattolico.  

Per tale motivo il materiale librario della Biblioteca ha ottenuto da parte della Soprintendenza ai beni culturali, la dichiarazione “d’importanza storica nazionale e di eccezionale interesse culturale.

Nell’aprile 2011, dopo un intervento di restauro e di recupero architettonico, è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca  intitolata al Professore Gabriele De Rosa, insigne storico e presidente dell’Istituto dal 1979 al 2007.

Per rendere disponibile il patrimonio raccolto è stato intrapreso un importante progetto di digitalizzazione del materiale bibliografico di notevole valore documentario e scientifico volto ad agevolare la consultazione a distanza e a salvaguardare il supporto cartaceo. I documenti digitalizzati hanno interessato l’Opera omnia di Luigi Sturzo, i periodici del secondo dopoguerra di particolare rarità e interesse scientifico e nel 2013 il quotidiano Il Popolo (anni 1944-2003), comprendente circa 18.000 numeri, per un totale di circa 200.000 pagine.

Tutto il materiale digitalizzato è stato inserito nella piattaforma Digital.Sturzo uno strumento di consultazione sia in sede che da remoto.

 

Orari di apertura al pubblico

  • martedì- venerdì 09.00 – 16.30
  • distribuzione libri 9:30 – 12:00 – 13.30

Il catalogo degli oltre 130.000 volumi è consultabile in SBN – Polo degli istituti culturali di Roma dal 1990.