Archival documents

Il fondo conserva documentazione riguardante il materiale redazionale della rivista "Quaderni di cultura e storia sociale" con la relativa corrispondenza.
Consistenza: 3 faldoni
Consultabilità: no

Il fondo conserva documentazione riguardante l’attività comunale svolta da Darida, con la raccolta dei suoi discorsi come sindaco di Roma dal 1969 al 1976 e molta rassegna stampa; è conservata anche documentazione riguardante l’attività svolta a livello nazionale con riferimento a quella di governo in veste di ministro della Partecipazioni statali dal 1980 al 1987, con i suoi discorsi e la rassegna stampa.
Consistenza: 11 faldoni
Consultabilità: no

Il fondo conserva documentazione relativa a sessant’anni di vita pubblica del senatore che ha rappresentato il nostro paese ai massimi livelli nazionali e internazionali, dall’esperienza di giovanissimo costituente, di parlamentare democristiano, di sindaco, di sottosegretario, di responsabile di ministeri cruciali fino alla presidenza del Consiglio dei Ministri e a quella del Parlamento europeo. Testimonia dunque un interessante spaccato di vicende locali, nazionali e internazionali attraverso l’opera di uno dei più importanti protagonisti della storia italiana ed europea.
Consistenza: 174 faldoni
Consultabilità: no

Il fondo conserva documentazione sull’attività svolta al minisitero di Grazia e Giustizia negli anni 1950-51, con particolare riferimento ai progetti di riforma, al ministero degli Affari Esteri nel 1954 e alla vice presidenza del Consiglio. È presente anche documentazione riguardante il “caso Wilma Montesi”, in particolare lettere e telegrammi di congratulazioni per il positivo esito del caso..
Consistenza: 7 scatoloni
Consultabilità: no

La documentazione opre un arco cronologico dal 1995 al 2007 e riguarda la storia del Movimento dell’Ulivo, dal momento della sua nascita ad opera di Romano Prodi, continuando dal 1999 al 2005 con i Democratici e La Margherita.
Consistenza: 49 scatoloni
Consultabilità: no

Il fondo conserva documentazione riguardante Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguineto (1885-1967) e suo figlio Paolo (1910-1993).
Giuseppe Dalla Torre è stato direttore dell’Osservatore romano dal 1920 al 1960, negli anni del fascismo e dello scontro con il comunismo più virulento.
Paolo Dalla Torre ha vissuto immerso nelle attività formative cattoliche, negli interessi di studio sul Risorgimento, nella militanza nella Democrazia Cristiana. Ha ricoperto anche numerosi incarichi in Vaticano e dal 1947 al 1961 è stato più volte assessore fino alla nomina a vicesindaco dell’Amministrazione capitolina.
È conservata anche documentazione relativa alla storia della famiglia, di antiche origini nobiliari trevisane.
Consistenza: 30 faldoni
Consultabilità: no

Il fondo conserva la documentazione della multiforme attività dello storico cattolico, il suo impegno di redattore e direttore di riviste, di animatore scientifico e promotore di iniziative culturali, di fondatore di centri e istituti di ricerca, di collane editoriali e di riviste, di docente universitario, di rettore e di politico.
Consistenza: 710 faldoni
Consultabilità: I versamento di 129 faldoni


Strumenti: Inventario analitico cartaceo

Il fondo conserva documentazione relativa all’attività de Les Nouvelles Èquipes Internationales ed altre organizzazioni congiunte di ispirazione cristiana
Consistenza: 3 faldoni

Consultabilità: si


Sturmenti: Inventario analitico cartaceo e informatizzato, indice dei nomi di persone, di luoghi e di enti.